(ovvero il viaggio che ci rende umani)
“Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguire virtute e canoscenza”.
(Divina commedia – Dante Alighieri – Inferno, XXVI, 118-120)
“Nella mia giovinezza ho navigato
lungo le coste dalmate. Isolotti
a fior d’onda emergevano, ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d’alghe, scivolosi, al sole
belli come smeraldi. Quando l’alta
marea e la notte li annullava, vele
sottovento sbandavano più al largo,
per fuggirne l’insidia. Oggi il mio regno
è quella terra di nessuno. Il porto
accende ad altri i suoi lumi; me al largo
sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.”
(Ulisse – Umberto Saba)