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Amore
Fra i rumori della folla
ce ne stiamo noi due,
felici di essere insieme,
parlando piano,
forse nemmeno una parola.
(Walt Whitman) -
Il Natale è un sentimento
“Colui che ha una grande ricchezza in sé stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre.” (Parerga e Paralipomena – Arthur Schopenhauer)
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Inviti superflui
“Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.”
(Dino Buzzati)
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L’amore è uno specchio
“Lui conobbe lei e sé stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e sé stessa, perché, pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così”.
(Italo Calvino – Il barone rampante)
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Preghiera laica
“Non ci sono altri giorni che questi nostri giorni. Che mi sia dato di non sprecarli, di non sprecare nulla di ciò che sono e di ciò che potrei essere.”
(Italo Calvino – Il Cavaliere inesistente – 1959)
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Il folle volo
(ovvero il viaggio che ci rende umani)
“Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguire virtute e canoscenza”.(Divina commedia – Dante Alighieri – Inferno, XXVI, 118-120)
“Nella mia giovinezza ho navigato
lungo le coste dalmate. Isolotti
a fior d’onda emergevano, ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d’alghe, scivolosi, al sole
belli come smeraldi. Quando l’alta
marea e la notte li annullava, vele
sottovento sbandavano più al largo,
per fuggirne l’insidia. Oggi il mio regno
è quella terra di nessuno. Il porto
accende ad altri i suoi lumi; me al largo
sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.”(Ulisse – Umberto Saba)
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L’intenzione
Orientamento della coscienza verso il compimento di un’azione, direzione della volontà verso un determinato fine. (Treccani)
L’immagine fondamentale è semplice e accattivante: tendere verso, volgersi. L’agire intenzionale è proprio dell’umano, nel bene e nel male: siamo in grado di orientare consapevolmente la volontà verso un fine positivo, ma anche, purtroppo, di premeditare un efferato delitto.
Gioie e dolori del libero arbitrio. Dante, però, l’ha detto meglio.
“Vero è che, come forma non s’accorda
molte fïate a l’intenzion de l’arte,
perch’a risponder la materia è sorda,
così da questo corso si diparte
talor la creatura, c’ha podere
di piegar, così pinta, in altra parte;”
(Divina Commedia – Paradiso – Canto I) -
Paturnie
“Io vado pazza per Tiffany: specie in quei giorni in cui mi prendono le paturnie… Mi sono accorta che per sentirmi meglio mi basta prendere un taxi e farmi portare da Tiffany. É una cosa che mi calma subito, quel silenzio e quell’aria superba: non ci può capitare niente di brutto là dentro, non con quei signori vestiti così bene…”
(Holly Golightly – Colazione da Tiffany)
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La soglia
La soglia incanta per quello che non è. È il non luogo che si varca quando si ha il coraggio di non indietreggiare. Chi sa stare sulla soglia accetta l’incertezza e conosce l’accoglienza.
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Stupor Mundi
Lo stupore è la prima forma di felicità che siamo capaci di provare e la prima che smarriamo poi nel corso del tempo, spesso perduta negli interstizi di passaggio tra la fanciullezza e l’età adulta. E solo i poeti, i matti e i visionari ne serbano scintille. Non c’è lusso più grande per un adulto che riuscire ancora a provare stupore.
(Viola Ardone)
Pensieri
